Fuerza Venus – Afrodisiaco femminile in capsule dal Brasile

Fuerza Venus, Afrodisiaco femminile dal Brasile in capsule

L’afrodisiaco femminile Fuerza Venus in capsule riunisce la forza e l’equilibrio di piante come Samaúma, Catuaba, Muira Puama e Ginseng brasiliano, tra le altre, per offrire a tutte le donne che apprezzano e si prendono cura della loro salute intima e sessuale una spinta in più sicura. Questi integratori in capsule possono aiutare ad alleviare lo stress e l’ansia per amplificare il senso di benessere, oltre ad essere un afrodisiaco femminile potente e perfettamente naturale.

Cosa contiene Fuerza Venus in capsule?

Samaúma

Il Samaúma spicca nel paesaggio della foresta pluviale tropicale, più alto e più largo di altre piante, offrendo protezione e ombra, come una vera Regina della Foresta, che è il nome dato a questa pianta eccezionale dai popoli nativi che hanno sfruttato i suoi benefici per le loro medicine naturali. L’albero stesso è considerato sacro da innumerevoli popoli nativi della Foresta Amazzonica, che lo riveriscono e lo rispettano come soglia tra il mondo spirituale e quello mondano.

Secondo la medicina popolare, ogni parte dell’albero di Samaúma possiede poteri mistici, che collegano il Cielo e la Terra e lavorano sul chakra ombelicale, offrendo guarigione e rivitalizzazione. Tutte le parti di questa pianta eccezionale sono apprezzate e spesso utilizzate nella medicina tradizionale indigena. Viene utilizzata per molti problemi di salute riproduttiva femminile e come afrodisiaco femminile.

Muira Puama

Spesso associata alle proprietà afrodisiache naturali, la Muira Puama, Murapuama o Legno della Potenza è stata usata storicamente per un’ampia varietà di tradizioni medicinali, soprattutto la sua radice e la corteccia. Si tratta di una pianta naturale della regione amazzonica sudamericana, che fa parte delle abitudini e delle medicine di innumerevoli popolazioni indigene, ed è un ingrediente importante di una combinazione poli-erboristica chiamata ‘Catuama’, che combina estratti di varie piante per formare uno stimolante.

I prodotti medicinali che contengono questa pianta nella loro formula sono solitamente applicati direttamente sulla pelle come mezzo per trattare problemi che danneggiano i muscoli, come i reumatismi, o consumati per via orale come tonico generale. La Muira Puama può aiutare con i sintomi della stanchezza, della sindrome premestruale e dei problemi enterici, oltre ad essere una potente terapia per affrontare le disfunzioni sessuali, la perdita di capelli e la rigidità, sia negli uomini che nelle donne, ed è stata considerata un afrodisiaco sia maschile che femminile.

Catuaba

Rimedio erboristico che è stato utilizzato nella medicina sacra da diversi popoli e praticanti di medicina naturale, la Catuaba è in realtà una combinazione poli-erboristica di diverse specie e viene considerata un afrodisiaco naturale, soprattutto nella cultura brasiliana, in quanto può aiutare ad aumentare l’eccitazione e a migliorare le prestazioni.

Questa pianta è ricca di alcaloidi, flavonoidi, saponine e tannini, che le conferiscono il titolo di potente fonte di azione antinfiammatoria, antiossidante, antidepressiva e neuroprotettiva. Inoltre, può aiutare a regolare l’ipertensione e a lenire i sintomi di stanchezza e affaticamento cronico, favorendo una migliore memoria e cicli di sonno più sani.

Guaraná

Questa pianta dall’aspetto unico originaria del Sud America, con il suo clima tropicale, non è apprezzata solo per il suo sapore, ma anche per i possibili benefici per la salute che può offrire.

I semi di Guaraná hanno fatto parte della storia della medicina tradizionale indigena, soprattutto sotto forma di una pasta che nasce dal processo di macinazione di questi semi per il consumo orale. Questo tonico è considerato anche uno stimolante, con effetti antipiretici e astringenti.

Al giorno d’oggi, il Guaraná è anche un ingrediente comune in diversi tipi di bevande, come quelle analcoliche ed energetiche, e persino in alcuni snack come le gomme da masticare, essendo una forte fonte di caffeina (da 3 a 5 volte più del caffè). Può essere utilizzata come diuretico e per trattare problemi digestivi, ridurre la stanchezza e ridurre lo stress legato al caldo eccessivo.

Nel Guaraná sono presenti composti come la teobromina e la teofillina, che possono aiutare a regolare e abbassare la pressione sanguigna e a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari, oltre a contribuire al trattamento delle malattie polmonari come broncodilatatore.

Maca peruviana

Il Liepidium meyenii è originario delle Ande peruviane e viene coltivato e fa parte delle pratiche e delle tradizioni indigene di medicina naturale da oltre 2.000 anni. È stato anche un ingrediente importante per scopi culinari, soprattutto come polvere aggiunta a determinati pasti o frullati.

Alcuni chiamano questa pianta “radice di Maca”, in riferimento al fatto che le sue radici sono più frequentemente utilizzate nelle miscele terapeutiche, piuttosto che altre parti della pianta. I componenti della Maca possono aiutare a regolare la pressione sanguigna, a ridurre i danni causati dal sole alla pelle e, grazie agli antiossidanti naturali presenti nella composizione di questa pianta, possono aiutare a combattere i radicali liberi e a prevenire i danni da essi causati al DNA e alle altre cellule.

Inoltre, può aumentare la fertilità e la libido, migliorare la resistenza e l’energia e promuovere uno stato d’animo migliore.

Ginseng brasiliano (Pfaffia)

Originaria della regione della Foresta Amazzonica che fa parte del Brasile, questa variante del Ginseng è una fonte di diverse vitamine e minerali essenziali che possono servire come trattamento terapeutico per le condizioni legate a bronchite, sterilità, artrite e stanchezza cronica.

Gli integratori e i tonici a base di Ginseng brasiliano vengono assunti soprattutto per stimolare la circolazione sanguigna e l’appetito, bilanciare i livelli di zucchero nel sangue, potenziare il sistema immunitario e rafforzare i muscoli e la memoria.

La radice dell’albero di Pfaffia ha avuto una storia molto lunga con le comunità indigene della Foresta Amazzonica, essendo parte della loro cultura medicinale tradizionale e venerata come tonico curativo. Al giorno d’oggi, è considerata un adattogeno e un tonico che può essere assunto dopo le malattie generali, per aiutare l’organismo a ripristinare le sue funzioni naturali e a recuperare le forze.

Ginkgo

Storicamente parte delle usanze legate alla medicina tradizionale cinese, il Ginkgo è stato utilizzato principalmente nei trattamenti dei disturbi del sangue e dei problemi di memoria. Negli ultimi anni, ha acquisito un’immensa popolarità come integratore in Europa e negli Stati Uniti, ma è presente da secoli, essendo una delle più antiche specie di alberi viventi.

Un singolo esemplare può raggiungere l’età di 1.000 anni, e le parti vegetali del Gingko sono ricche di flavonoidi e terpenoidi, componenti che svolgono un’azione antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule del corpo umano dai danni causati dai radicali liberi.

Gli studi condotti in laboratorio hanno anche dimostrato che il Ginkgo biloba può migliorare la circolazione sanguigna, diminuendo la viscosità del sangue e aprendo i vasi sanguigni. Tradizionalmente è stato considerato un afrodisiaco maschile e femminile.