Introduciamo la lattuga selvatica (Lactuca Virosa) – Foglie recise dalla Francia.
La lattuga selvatica, scientificamente nota come Lactuca virosa, è una pianta a foglia appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell’Europa, del Nord America e di alcune parti dell’Asia.
Descrizione botanica
La lattuga selvatica è un’erba biennale o perenne che cresce tipicamente in aree soleggiate o parzialmente ombreggiate, come campi, bordi stradali e aree di scarico.
Ha un fusto alto ed eretto che può raggiungere un’altezza di 2 metri. Il fusto è spesso liscio e può avere una sfumatura bluastra o violacea. Le foglie della lattuga selvatica sono profondamente lobate o dentate e possono variare in dimensioni e forma. In genere sono di colore verde chiaro e possono avere un sapore leggermente amaro.
Nei mesi estivi, la lattuga selvatica produce piccoli fiori gialli disposti a grappolo sulle punte degli steli.
Usi tradizionali
La lattuga selvatica ha una lunga storia di uso tradizionale come erba medicinale, che risale a civiltà antiche come gli Egizi e i Romani.
La linfa lattiginosa del lattice della pianta contiene composti noti come lattucario, che hanno effetti sedativi, analgesici e lievemente psicoattivi.
Nella medicina tradizionale, la lattuga selvatica è stata utilizzata per alleviare il dolore, promuovere il rilassamento e indurre il sonno. Spesso veniva preparata in tisane o tinture per questi scopi.
Inoltre, la lattuga selvatica è stata utilizzata per trattare condizioni come ansia, nervosismo, spasmi muscolari e disturbi respiratori.
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