Yawanawa Rapé – Kanarô: Un tributo melodico al desiderio e alla connessione
Lo Yawanawa Kanarô Rapé è uno struggente omaggio alla storia senza tempo di Kanarô, l’uccello blu Arara, la cui storia incarna l’essenza della saudade: un profondo desiderio di ciò che è perduto o assente. Realizzato da Shaneihu, nipote del venerato pajé Yawa e figlio del capo Biraci, questo Rapé racchiude la profondità spirituale e la ricchezza musicale della tradizione Yawanawa.
Ingredienti e simbolismo
Il Rapé Yawanawa Kanarô aderisce alla ricetta fondamentale della cenere Tsunu e del tabacco naturale, attingendo al simbolismo sacro di Kanarô come uccello messaggero del piano astrale. L’Arara giallo funge da potente simbolo di connessione e comunicazione tra i mondi, colmando il divario tra il regno fisico e quello spirituale.
Credibilità spirituale e maestria musicale
Il viaggio spirituale di Shaneihu è culminato con il completamento della rigorosa dieta di iniziazione Muka di un anno, un rito di passaggio trasformativo che gli ha conferito credibilità spirituale all’interno della comunità Yawanawa. Inoltre, la sua bravura come musicista è testimoniata dal suo notevole CD Kanarô, un viaggio musicale accattivante che risuona con gli ascoltatori a livello dell’anima.
Kanarô
Nelle parole di un membro della tribù:
“La nostra lingua è una lingua specifica, ha la sua differenza, non è come una qualsiasi lingua che ha una parola e quella parola viene tradotta, è molto complessa. Così è per le nostre canzoni. Kanarô non traduce. Ha una traduzione sentimentale. La canzone parla del ricordo di parenti o di qualcuno che si ama molto, della nostalgia di queste persone. È una canzone che porta la melodia più antica della nostra civiltà, in cui l’uomo canta con nostalgia per la sua famiglia”.
Ed ecco le parole di Biraci, capo della tribù Yawanawa:
“Kanarô è l’ara gialla, l’unico uccello che ha attraversato l’immenso fiume, all’epoca in cui gli animali parlavano, trasportando e portando messaggi dalle persone che non erano riuscite a passare dall’altra parte sull’alligatore molto, molto grande. Oggi, per noi, Kanarô è una canzone molto speciale. Una canzone di grande gioia o di desiderio”.
La storia di Kanarô
Inserita nel tessuto della cultura Yawanawa, la storia di Kanarô trascende i confini linguistici, offrendo una profonda espressione di saudade, un desiderio ineffabile di parentela e di legame. Come spiega eloquentemente il Capo Biraci, Kanarô simboleggia sia la gioia che la nostalgia, fungendo da testimonianza senza tempo del potere duraturo della musica e della memoria.
Conclusione
Il Rapé di Yawanawa Kanarô è un tributo melodico all’esperienza umana universale del desiderio e del legame. Radicato nelle tradizioni sacre del popolo Yawanawa, questo Rapé intreccia i fili della spiritualità, della musica e della narrazione per evocare un profondo senso di saudade, un ricordo dolceamaro della bellezza e della complessità dell’esperienza umana. Attraverso le melodie trascendenti di Kanarô, Shaneihu invita i cercatori a intraprendere un viaggio di ricordo e riverenza che scuote l’anima, onorando l’eredità senza tempo dei suoi antenati e lo spirito duraturo dell’uccello giallo Arara.
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