Approfondimento sul Caboclo Yuxibu Rapé
Caboclo Yuxibu Rapé rappresenta una fusione sacra di erbe locali scelte meticolosamente dal suo creatore, i cui ingredienti precisi non vengono rivelati. Questa potente medicina sfrutta il potere del tabacco robusto e della cenere di Parica, realizzata con l’intento di facilitare la comunicazione con gli spiriti ancestrali e di invocare le energie mistiche della foresta.
Con ogni inalazione di questo Rapé, si invitano gli spiriti della foresta ad emergere e ad impegnarsi in una danza di trascendenza. Ush Ush Ush… Ra Ra Ra… Siri Siri Siri… Che il Sacro Yuxibu ci onori della sua presenza e partecipi alla sinfonia ritmica dell’esistenza!
Yuxibu: Spiriti della Foresta
Il termine ‘Yuxibu’ trova le sue radici nel lessico indigeno, in particolare tra il popolo Huni Kuin, e indica la miriade di spiriti che abitano i regni della foresta. Tra queste entità mistiche, il Boa Costruttore occupa un posto di rilievo, venerato come il Grande Spirito e il progenitore della creazione, la cui pronuncia primordiale riverbera nel cosmo.
Il canto cerimoniale “Siri Siri Siri” riecheggia l’essenza sacra del Boa constrictor, simboleggiando la riverenza degli Huni Kuin per questa entità divina. La leggenda narra che il Costruttore di Boa abbia donato ai Kaxinawa e agli Huni Kuin la conoscenza sacra della preparazione del Nixi Pae, il loro termine indigeno per indicare l’Ayahuasca.
Questo sacro infuso funge da condotto per le medicine tribali, facilitando la comunione con il regno spirituale e la saggezza ancestrale. Il Caboclo Yuxibu Rapé funge da tramite con queste forze antiche, creando un ponte tra il regno terreno e quello eterico del boa constrictor sacro e degli spiriti della foresta.
Il Creatore
Un vero Caboclo Al timone della lavorazione del Caboclo Yuxibu Rapé c’è una vera incarnazione dell’eredità caboclo, che proviene da un lignaggio che intreccia le tradizioni dei tassatori di gomma migranti e delle tribù indigene.
La sua ascendenza rispecchia l’essenza dello Stato dell’Acre in Brasile, un crogiolo di diversità culturale e saggezza ancestrale. Attingendo ai suoi legami con la tribù Nukini, il creatore trae la sua profonda conoscenza delle piante medicinali e delle pratiche curative tradizionali.
Radicato nei paesaggi verdeggianti della Serra do Divisor, un parco nazionale situato lungo il confine tra Brasile e Perù, la sua educazione è intrisa dei ritmi della natura e della saggezza della natura selvaggia. Questo santuario incontaminato, ornato da cascate e brulicante di animali selvatici, è il terreno fertile da cui coltiva il suo sacro mestiere.
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