Introduciamo la corteccia di Cenere Murici bruciata naturalmente (Byrsonima crassifolia) dal Brasile.
Le ceneri di Murici, derivate dalla corteccia dell’albero di Nance (Byrsonima crassifolia), occupano un posto importante nelle tradizioni delle tribù indigene come gli Huni Kuin e i Kaxinawa nell’Amazzonia brasiliana. Venerate per le loro proprietà potenti e trasformative, queste ceneri svolgono un ruolo centrale in vari rituali e cerimonie di guarigione, offrendo una profonda connessione con lo spirito della foresta e facilitando profondi stati di coscienza.
L’albero di Nance, noto anche come Murici in portoghese, è una specie nativa che si trova in tutta la foresta amazzonica. Si caratterizza per i suoi piccoli frutti gialli, ricchi di sostanze nutritive e apprezzati sia dagli esseri umani che dalla fauna selvatica. Tuttavia, è la corteccia dell’albero di Nance che contiene la chiave delle sue proprietà medicinali e spirituali.
Per ottenere le ceneri di Murici, la corteccia dell’albero di Nance viene accuratamente raccolta in modo sostenibile e rispettoso, garantendo un impatto minimo sull’ecosistema circostante. La corteccia viene poi essiccata e curata per concentrare i suoi composti attivi e potenziarne la potenza.
Una volta essiccata, la corteccia viene bruciata in fuochi controllati, dove viene lasciata bruciare lentamente fino a ridursi in cenere fine. Questo processo di combustione naturale viene condotto con cura e riverenza, seguendo le tecniche tradizionali tramandate da generazioni di guaritori e sciamani indigeni.
Le ceneri di Murici che ne derivano sono ricche di composti bioattivi, tra cui alcaloidi e flavonoidi, che si ritiene abbiano potenti proprietà curative. Queste ceneri sono note per la loro capacità di pulire e purificare il corpo, la mente e lo spirito, rendendole una componente essenziale di vari rituali e cerimonie di guarigione.
Nelle tradizioni delle tribù Huni Kuin e Kaxinawa, le ceneri di Murici sono spesso utilizzate insieme ad altre piante sacre, come l’Ayahuasca e il Rapé, per potenziarne gli effetti e approfondire l’esperienza spirituale. Quando vengono incorporate nelle miscele di Rapé, le ceneri di Murici fungono da vettore per gli altri ingredienti botanici, assicurandone la distribuzione uniforme e potenziandone la potenza.
Le ceneri di Murici vengono utilizzate anche nei rituali di guarigione e nelle cerimonie per facilitare la purificazione e la protezione spirituale. Si ritiene che aiutino a rimuovere le energie negative e i blocchi energetici, consentendo alle persone di rilasciare il bagaglio emotivo e di sperimentare un maggiore senso di chiarezza e benessere.
Inoltre, le ceneri di Murici sono apprezzate per i loro effetti di radicamento e centratura, che aiutano le persone a connettersi più profondamente con il mondo naturale e con il proprio io. Sono spesso utilizzate nelle pratiche di meditazione e nei viaggi sciamanici per indurre stati alterati di coscienza e facilitare le intuizioni e le rivelazioni spirituali.
In conclusione, le ceneri di Murici rappresentano un ingrediente sacro e potente nelle tradizioni di guarigione delle tribù Huni Kuin e Kaxinawa dell’Amazzonia brasiliana. Con la loro ricca gamma di composti bioattivi e di proprietà trasformative, queste ceneri svolgono un ruolo cruciale nelle pratiche di guarigione indigene, promuovendo il benessere fisico, emotivo e spirituale. Radicate nell’antica saggezza e nella tradizione culturale, le ceneri di Murici offrono un percorso di guarigione, connessione e trasformazione, onorando le profonde energie curative della foresta amazzonica e lo spirito sacro dell’albero di Nance.
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