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Kambo
Le intricate usanze della cultura indigena tradizionale delle diverse comunità, nel corso della loro ricca storia, sono composte da innumerevoli cerimonie, opere d'arte ipnotiche, credenze religiose, racconti popolari, diete uniche, mezzi di produzione eccezionali, inni popolari e, naturalmente, forme di medicina naturale.
Una di queste usanze comuni è l'uso della medicina della rana Kambo. Solo per citarne alcuni, gruppi indigeni come gli Yawanawá, i Katukina e i Kaxinawá, tutti situati nello stato brasiliano settentrionale dell'Acre, hanno tradizionalmente fatto uso di questa medicina nei rituali di guarigione, principalmente per rafforzare il sistema immunitario e purificare il corpo da alcune tossine, secondo i documenti storici e le dichiarazioni di coloro che hanno partecipato a tali cerimonie.
Per saperne di più su questa sacra tradizione, vi invitiamo a guardare il breve video di ABC News.
La guarigione e i benefici della medicina terapeutica del Kambo possono essere un'alternativa organica per coloro che si trovano ad affrontare gli alti e bassi di alcune malattie mentali come la depressione o la dipendenza, e la pratica dell'uso di questa medicina a base di rane si è diffusa in altre culture oltre ai gruppi indigeni del Sud e Centro America, arrivando fino agli Stati Uniti e ad alcuni Paesi europei, persino in Australia.
Sebbene l'uso del rituale disintossicante della rana Kambo sia limitato o vietato in alcuni Paesi, i praticanti e gli estimatori della guarigione naturale e sacra dovrebbero dedicare un po' di tempo a conoscere le meraviglie di questa cura anfibia, presente da secoli nella storia della cultura amazzonica.
È attraverso questa conoscenza che approfondiamo il nostro rispetto per la cultura indigena, che rafforziamo la nostra connessione con Madre Natura e con il divino, allargando al contempo i nostri orizzonti per accogliere nella nostra vita quotidiana usanze e credenze diverse che possono migliorare il nostro benessere, sia fisico che spirituale e mentale.
Unitevi a noi nel riconoscere il significato culturale e il potere curativo della rana Kambo.
Cos'è il Kambo
In parole povere, il Kambo è la secrezione della rana scimmia gigante, detta anche rana foglia gigante Phyllomedusa bicolor, che serve come meccanismo di difesa in grado di sottomettere o addirittura uccidere altri animali che rappresentano una minaccia per la rana.
L'animale presenta abitudini nocculturali, che potrebbero rendere la sua cattura un po' più difficile; tuttavia, la rana possiede un richiamo molto distinto, che aiuta i cacciatori sciamani a localizzare i suoi nidi. Una volta catturata, la secrezione viene raccolta principalmente dal dorso e dalle zampe, raschiando con cura la sostanza simile alla cera su bastoncini di legno, che vengono poi lasciati asciugare. La rana viene poi rilasciata in natura.
Il kambo contiene diversi composti, ma è innegabilmente una sostanza velenosa. Tuttavia, se usato correttamente e seguendo le procedure e gli insegnamenti dei Pajés (guaritori sciamanici) dei gruppi indigeni che hanno usato questa secrezione come medicina purificatrice e potenziante, può promuovere alcuni benefici per la salute del corpo, della mente e dello spirito;
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L'uso primario del Kambo è quello di purificare il corpo e la ricerca di questa medicina specifica può essere motivata da diverse ragioni: semplicemente per purificare il corpo se qualcuno si sente particolarmente malato o non centrato, o per respingere l'energia negativa e attirare la fortuna, ma anche come parte della preparazione a cui i cacciatori si sottopongono prima di intraprendere i loro viaggi, in quanto la secrezione può aiutare ad aumentare i sensi e la resistenza. Alcuni ritengono addirittura che i poteri del Kambo possano aiutare a risolvere problemi come il diabete, l'infertilità, l'ansia, l'HIV e l'AIDS, il dolore cronico e persino problemi vascolari.
Sono state condotte ricerche scientifiche per osservare e definire gli effetti che questa medicina indigena può avere sul corpo umano. Si è concluso che il secreto della rana scimmia gigante è ricco di biopeptidi, tra cui deltorfine e dermorfine, che interagiscono con i recettori degli oppiacei, il che significa che può aiutare a trattare il dolore. I suoi effetti principali si manifestano sui muscoli (contrazione e rilassamento di alcuni gruppi muscolari), sui vasi sanguigni (dilatazione) e sulle cellule cerebrali (stimolazione).
Alcuni studi hanno dimostrato che, tra i suoi componenti, il Kambo presenta anche molecole come le dermatossine, le dermaseptine, le fillosettine e le plastiline che, secondo ricerche condotte in laboratorio, possono prevenire e debellare funghi, batteri, protozoi e parassiti, mostrando un notevole potenziale nella lotta ai superbatteri, resistenti ai normali antibiotici.
Alcuni definiscono questa medicina sacra come una potente fonte di guarigione che agisce sul corpo, sulla mente e sullo spirito e che, proprio per questo motivo, può portare una sorta di senso unico di equilibrio e di cura globale.
Come molte forme di medicina, sia naturale che farmacologica, il Kambo può presentare alcuni effetti collaterali, come sudorazione, vomito e aumento della frequenza cardiaca. È importante assumerlo sempre sotto la supervisione di un esperto e dopo una preparazione adeguata, che comprenda una dieta e un sonno sufficiente.
La storia del Kambô
Il Maestro Gilson, dell'Huni Kuin, il nostro amato txai (fratello) e partner di lunga data, è un maestro sciamano Kambo da decenni. Fa parte di una famiglia tradizionalmente legata a questa medicina della foresta e, per la sua gente, il Kambo è una grande soluzione per quando le persone sono troppo pigre o stanno diventando troppo magre, perdendo le forze. Ci dice che si tratta di una medicina molto potente, che offre una maggiore disposizione e aiuta persino ad aumentare il peso forma;
Questo Kambo è davvero buono e guarisce tutto. Guarisce le malattie e toglie la pigrizia. Ecco perché gli Huni Kuin lo usano così tanto”, ci ha detto. La sua stessa famiglia fa un uso frequente di questa secrezione: avendo otto figli, Gilson ci ha mostrato che sia il figlio che la figlia di 12 anni sono già in grado di assumere esattamente 12 punti di Kambo, e ci ha poi spiegato che seguono questa logica di età/punti di Kambo per tutti i membri della loro famiglia.
In un'intervista esclusiva per Sacred Medicine, ci ha detto che il motivo per cui è diventato uno sciamano Maestro Kambo è stato suo padre, che ha preceduto Gilson per questo titolo, e che gli ha insegnato i poteri del Kambo in un modo molto particolare.
Gilson racconta che “gli piaceva bere cachaça (una bevanda brasiliana in qualche modo equivalente al moonshine), [la] bevevo ogni sabato”. E quando tornava a casa da una delle sue uscite, suo padre gli diceva: “Domani prenderai il Kambô. E non solo un po', ma molto”. La mattina seguente, il padre di Gilson applicò la medicina al giovane, che all'epoca aveva appena 18 anni e, secondo quanto racconta lo stesso Gilson, “non era davvero solo un po'. C'erano 205 punti in totale sulle mie braccia. Sono crollato e ho passato tutto il giorno a dormire. Quando mi sono svegliato erano circa le 3 del pomeriggio”.
Al risveglio, il viso di Gilson era piuttosto gonfio e poteva davvero sentire tutti gli effetti della medicina Kambo. Tuttavia, il padre lo informò che avrebbero ripetuto il rituale il giorno dopo. E gli disse che, se avesse lasciato da parte il bere, era pronto a diventare lui stesso un Maestro di Kambo. “E questo era vero”, ha ricordato il nostro buon amico, ”ho davvero smesso di bere e fino ad oggi non ho più bevuto cachaça. Sono ormai vecchio, ma continuo a lavorare ogni minuto di ogni giorno. Sono un uomo che lavora sodo”.
Spiega che questa predisposizione al lavoro è profondamente radicata nella sua esperienza con il Kambo, quando era un giovane ragazzo, e che è proprio perché suo padre lo ha avviato su questa strada che, oggi, non si sente più pigro. È sempre desideroso di lavorare, di prendersi cura delle sue piantagioni, che raggiungono oltre un centinaio di piante ogni stagione di raccolta, e di provvedere alla sua famiglia.
La rana e il bradipo
La nostra compagna e amica Francisca, la cui conoscenza della storia del Kambo è ricca quanto le sue opere di applicazione rituale di questa sacra secrezione, ha anche dedicato un po' di tempo a sedersi con noi e a spiegarci come questa cerimonia sia stata fatta decenni fa, dai maestri sciamani Kambo del suo popolo. Questa storia è stata trasmessa alle nuove generazioni che iniziano il loro percorso nel mondo della guarigione di Madre Natura.
Esplora i dettagli di questa incredibile narrazione:
” Nei tempi antichi, la gente prendeva spesso il Kambo. Chi prendeva questa medicina erano i cacciatori e chi aveva la febbre. Quando un anziano applicava loro la medicina della rana, queste persone cadevano immediatamente a terra, svenivano come se si fosse aperto un portale verso un altro mondo e lo avessero attraversato.
Chi sperimentava le pulizie Kambo intraprendeva un grande viaggio di regressione. Camminavano, camminavano, camminavano ancora e in lontananza vedevano una casa. Poi camminavano e camminavano ancora di più fino a raggiungere la casa. Era una casa piccola e al suo interno trovavano una donna anziana che cucinava sulla sua stufa. Stava cucinando l'animale che oggi chiamiamo bradipo;
La persona, l'ospite che viveva questo rituale Kambo, si sedeva a tavola e, se l'anziana donna si affezionava a lui e lo riteneva meritevole di questa benedizione, gli offriva la testa del bradipo che stava cucinando. Se erano abbastanza forti, aprivano la testa e ingerivano il cervello dell'animale, diventando così grandi cacciatori.
Quando avevano finito di mangiare, la donna anziana si alzava e offriva loro la Caiçuma* fatta con la manioca. Bevevano quindi la Caiçuma, facevano un respiro molto profondo e intraprendevano il viaggio di ritorno al nostro mondo.
L'intero viaggio e la benedizione avvenivano una sola volta, anziché ogni volta che qualcuno prendeva il Kambo. Una volta sperimentato questo primo viaggio, avrebbero conservato questa fortuna per tutta la vita. Come per la magia, accade solo una volta nella vita.
Quella persona prende molto Kambô e poi viaggia nel suo sogno. Quando la vecchia signora del sogno gli offre la testa del bradipo e lui la apre e ne mangia il cervello, riesce a liberarsi del proprio bradipo. Questa persona diventa anche molto fortunata e molto sana. E non tutti possono intraprendere questo viaggio, ma solo i prescelti.
La caiçuma è una bevanda fermentata diffusa tra i gruppi indigeni della Foresta Amazzonica.
Quando conosciamo queste storie, diventiamo più inclini a capire quanto sia sacra e mistica questa guarigione, poiché unifica il benessere fisico offerto dalle proprietà chimiche della secrezione della Phyllomedusa bicolor con tutto il potere spirituale e religioso del viaggio che le persone intraprendono quando prendono i punti Kambo.
Capiamo anche perché i guerrieri che assumono questa medicina, anche prima di essere benedetti dalla fortuna e dal potere del Kambo, possiedono già un'enorme forza fisica e di volontà. Gli effetti di questa medicina, considerata velenosa se assunta in quantità eccessive, sono incredibilmente potenti, così come i benefici che offre e che richiede al corpo umano nei momenti immediatamente successivi all'applicazione.
Mentre al giorno d'oggi è più comune assumere qualche puntina di questa medicina, le persone delle storie condivise dai nostri amici Gilson e Francisca ne assumevano più di 100 puntine. Ammirevole, non è vero?
Cos'è la cerimonia Kambo
La cerimonia di purificazione del Kambo. Le persone che desiderano beneficiare dei poteri curativi di questa cura derivata dagli anfibi si sottopongono all'inflizione, da parte delle mani esperte di uno sciamano o di un Pajé, di alcune piccole vesciche sulla pelle mediante la pressione di un bastone caldo, di solito sulle spalle, come modo per aprire piccole ferite curabili. Anche le gambe, le braccia, la schiena e persino i piedi sono talvolta luoghi scelti dai guaritori o dai praticanti per l'applicazione del Kambo. Alcuni praticanti moderni amano anche applicare il Kambo sui punti chakra del corpo.
La pelle con le vesciche viene poi accuratamente raschiata in modo che, quando la secrezione di Kambo viene applicata sulla vescica, possa entrare nel corpo attraverso il sistema linfatico e il flusso sanguigno, rendendo possibile il dispiegarsi dei suoi effetti. Gli effetti di questo farmaco si avvertono quasi istantaneamente e di solito provocano vomito e sudorazione. Una volta iniziato il processo, è comune che gli utilizzatori di Kambo ricevano più acqua o persino tè per aiutare a liberare il corpo dalle tossine mentre si reidrata.
La quantità di vesciche inflitte sul corpo, così come la quantità di Kambo applicata, variano da persona a persona e anche da rituale a rituale. L'età, l'altezza, l'esperienza precedente con il rituale, il sesso e l'intento della cerimonia sono tutti elementi presi in considerazione prima di decidere la quantità di medicina che ogni persona può assumere e come.
Dopo aver rimosso i punti Kambo (le piccole quantità di medicina applicate sulle vesciche), le ferite vengono medicate con una linfa d'albero organica che aiuta il processo di guarigione e previene le infestazioni. È comune che i praticanti si sentano “regolati” entro un'ora circa. Sebbene sia più raro che questo processo produca cicatrici durature, alcuni praticanti cercano un modo per conservare i segni del Kambo come ricordo della loro esperienza.
Come prepararsi alla cerimonia Kambo
Per prepararsi al rituale Kambo, i praticanti bevono circa un litro di acqua o di zuppa di Cassava (un infuso fatto principalmente di Cassava, una radice vegetale ricca di sostanze nutritive come la vitamina C e il rame) per idratare e preparare il corpo agli effetti del Kambo della rana foglia gigante. Prima dell'inizio della cerimonia, lo sciamano responsabile del rituale valuta tutti i praticanti, fisicamente, mentalmente e spiritualmente, assicurandosi che siano pronti ad affrontare il viaggio.
Poiché si tratta di una medicina potente, è bene iniziare con dosaggi più bassi per valutare come il proprio corpo reagisce alla secrezione, sviluppando lentamente anche la resistenza ai suoi possibili effetti collaterali. È inoltre molto importante sottolineare che il Kambo non deve essere mescolato con altre medicine o rituali medicinali durante la stessa sessione, tra cui rapé, ayahuasca e altre alternative naturali di guarigione e disintossicazione organica.
In termini di dieta, la preparazione per l'assunzione della medicina della rana Kambo è simile a quella richiesta prima di altri rituali di depurazione: dieta pulita, evitando carne rossa e cibi lavorati o fritti, e un banchetto preventivo di circa 8 ore prima dell'inizio della cerimonia vera e propria. Oltre a questi preparativi fisici, è bene dedicare un po' di tempo a concentrarsi sulle proprie intenzioni per il rituale: cosa si desidera eliminare, cosa ha spinto a cercare questa medicina, quanto può essere utile per loro e quanto è importante questo rituale per innumerevoli comunità sparse in tutto il mondo.
Sebbene sia importante mantenere il corpo idratato prima di partecipare alla Cerimonia del Kambo, bere troppa acqua può causare alcune complicazioni. Pertanto, è ideale bere fino a un massimo di un (1) litro d'acqua prima del rituale e non più di un litro e mezzo (1,5) di acqua o tè dopo.
Poiché deriva da una secrezione velenosa, il processo di guarigione offerto dal Kambo può provocare alcuni effetti fisici considerati sgradevoli da alcuni, ma è comunque importante ricordare che, come molti altri rituali di pulizia e purificazione, questo processo ha proprio lo scopo di purificare il corpo dalle tossine e dalle sostanze o energie nocive, il che significa che ci sarà una manifestazione fisica di tali disturbi che lasceranno il corpo.
Le testimonianze di chi ha partecipato al rituale Kambo descrivono come primi effetti una sensazione di calore intenso e un maggiore rossore del viso. In seguito, è probabile che si verifichino nausea, vomito, perdita del controllo della vescica e diarrea, oltre a contrazioni muscolari, dolori addominali, alcuni gradi di vertigini e palpitazioni cardiache. Alcune persone avvertono una sorta di “grumo” in gola e difficoltà a deglutire, mentre altre si ritrovano, momentaneamente, con le labbra o le palpebre gonfie.
È di primaria importanza fare una ricerca seria e approfondita prima di partecipare ai rituali Kambo. Conoscere e capire i possibili effetti collaterali e come le condizioni di base di ogni individuo possano reagire a questa sacra e potentissima medicina, prendersi un po' di tempo per prepararsi e seguire i preparativi prima e dopo il Kambo, e prendere tutte le precauzioni per ridurre al minimo ogni possibile rischio di complicazioni più gravi.
Ricordate di acquistare il Kambo da fonti affidabili e di sperimentare il rituale nell'ambito di un gruppo o di una comunità che abbia esperienza di questo tipo di cerimonia e, preferibilmente, di imparare a fondo da loro prima di tentare di lavorare sul Kambo individualmente.
Quanto dura il Kambo
Gli effetti collaterali causati dall'assorbimento di questa sacra secrezione da parte dell'organismo durano di solito dai 5 ai 30 minuti, anche se alcuni hanno notato di averli sperimentati fino a diverse ore solo in rare occasioni.
Il Kambo è legale
Le leggi relative all'uso e alla vendita del Kambo variano da Paese a Paese. Negli Stati Uniti, il Kambo è tecnicamente legalizzato, ma non rientra tra le sostanze regolamentate da organizzazioni sanitarie, come la FDA (Food and Drug Administration). In Australia, il Kambo è stato vietato nell'ottobre 2021, per decisione della Therapeutic Goods Administration. In Europa e nella maggior parte dei Paesi sudamericani non sono note leggi che vietino l'uso di questa sostanza.