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CBD di Verum Viridi

Noi di MAYA Ethnobotanicals diamo priorità alla qualità, alla trasparenza e al rigore scientifico, ed è per questo che offriamo in esclusiva Verum Viridi, un marchio di CBD supportato da un’ampia ricerca scientifica e fidato dai professionisti della salute. Gli oli di CBD di Verum Viridi sono realizzati con estratti di cannabis naturali al 100%, sono disponibili in comodi flaconi da 10 e 30 ml e sono studiati per supportare con precisione le varie esigenze di benessere.

Verum Viridi si distingue a livello globale per essere uno dei pochi marchi di CBD autorizzati alla vendita legale in Brasile, dove è disponibile solo come farmaco da prescrizione, sottolineando la sua affidabilità e qualità. È uno dei marchi selezionati che i professionisti del settore medico in Brasile prescrivono ai loro pazienti, a testimonianza della sua sicurezza, efficacia e dei suoi rigorosi standard di produzione. Al contrario, gli oli di CBD di alta qualità di Verum Viridi sono legalmente disponibili al banco in tutta Europa, rendendoli accessibili a chi cerca opzioni di CBD sicure e affidabili.

La nostra esclusiva collezione di CBD Verum Viridi comprende formule su misura per supportare specifici obiettivi di benessere, ciascuna caratterizzata da livelli sinergici di CBD e CBDA per massimizzare i benefici:

  • Antistress – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: aiuta a favorire il rilassamento e a ridurre lo stress quotidiano.
  • Concentrazione – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: Progettato per favorire la chiarezza mentale e la concentrazione prolungata.
  • Immunità – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: Formulato per aumentare la naturale resistenza immunitaria.
  • Pozione d’amore – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: Una miscela unica per migliorare l’umore e la connessione emotiva.
  • Sollievo dal dolore – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: Creata per alleviare in modo delicato e naturale i fastidi.
  • Sostegno al sonno – Verum Viridi Moods CBD + CBDA: Favorisce un sonno ristoratore e un ringiovanimento generale.
  • Olio di CBD Verum Viridi – 10% CBD Isolato: Puro CBD isolato al 10% per un effetto equilibrato.
  • Olio di CBD Verum Viridi – Isolato di CBD al 20%: Un isolato di CBD ad alta resistenza per un supporto concentrato.
  • Olio di CBD Verum Viridi – 5% CBD Isolato: Isolato di CBD delicato per i principianti o per chi cerca una dose più leggera.
  • Olio di CBD Verum Viridi – Spettro completo 10%: Un’opzione a spettro completo che contiene cannabinoidi, terpeni e altri composti per un effetto completo.

Ogni prodotto Verum Viridi combina intuizioni scientifiche e purezza naturale, rendendolo una scelta affidabile per chi cerca il benessere in tutto il mondo. Esplorate la nostra selezione per trovare l’olio di CBD Verum Viridi ideale per supportare il vostro stile di vita con un marchio rispettato dai professionisti del settore medicinale e di cui ci si fida a livello globale.

Storia del CBD

La storia del CBD risale a migliaia di anni fa, con testimonianze del suo uso in civiltà antiche come la Cina e l’Egitto. Tuttavia, solo nel XX secolo gli scienziati hanno iniziato a studiarne più da vicino gli effetti. Nel 1940, il CBD fu isolato per la prima volta dalla cannabis da Roger Adams e dal suo team di ricercatori. Nel corso dei decenni, ulteriori ricerche hanno rivelato le potenziali proprietà terapeutiche del CBD, portando alla sua legalizzazione per uso medico in vari Paesi.

Storia antica della cannabis terapeutica

La storia antica degli usi terapeutici della pianta di cannabis abbraccia migliaia di anni e diverse civiltà, con prove delle sue proprietà terapeutiche trovate in testi antichi, farmacopee e scoperte archeologiche.

Antica Cina: In Cina, la cannabis ha una lunga storia che risale al 4000 a.C. circa. L’imperatore cinese Shen Nung, considerato il padre della medicina cinese, documentò le proprietà terapeutiche della cannabis nello Shen Nung Pen Ts’ao Ching, una delle più antiche farmacopee esistenti. La cannabis veniva usata per trattare un’ampia gamma di disturbi, tra cui dolore, infiammazione e disturbi gastrointestinali.

Antica India: Analogamente, la cannabis è stata venerata nell’antica cultura indiana per le sue proprietà medicinali e spirituali. In India, la cannabis è conosciuta come “ganja” o “bhang” ed è stata usata per secoli nella medicina ayurvedica, un sistema di guarigione olistico che risale a oltre 5.000 anni fa. Testi ayurvedici come l’Atharva Veda menzionano la cannabis come pianta sacra con vari usi terapeutici. La cannabis veniva prescritta per patologie come l’epilessia, l’insonnia e il dolore.

Antico Egitto: Anche nell’antico Egitto la cannabis era apprezzata per le sue proprietà terapeutiche. Le prove archeologiche suggeriscono che la cannabis era usata come medicina e sacramento religioso. Il Papiro di Ebers, un antico testo medico egiziano risalente al 1550 a.C. circa, cita la cannabis come trattamento per vari disturbi, tra cui infiammazioni e glaucoma.

Altre civiltà: La cannabis è stata usata a scopo medico anche in altre civiltà antiche, come la Mesopotamia, la Grecia e Roma. In Mesopotamia, la cannabis veniva usata per trattare il dolore e le infiammazioni, mentre nell’antica Grecia e a Roma veniva usata come rimedio per una serie di disturbi, tra cui quelli gastrointestinali e il mal di testa.

Scienza del CBD: Il CBD è uno degli oltre 100 cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. A differenza della sua controparte THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non è psicoattivo, cioè non produce lo “sballo” tipicamente associato al consumo di cannabis. Il CBD interagisce invece con il sistema endocannabinoide (ECS) dell’organismo, una complessa rete di recettori e neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione di vari processi fisiologici. Interagendo con i recettori ECS, il CBD può contribuire a promuovere l’equilibrio e l’omeostasi dell’organismo.

Come usare il CBD: Il CBD è disponibile in varie forme, tra cui olii, tinture, capsule, prodotti commestibili, prodotti per uso topico e altro ancora. Ogni metodo di somministrazione offre benefici e considerazioni uniche:

Potenziali benefici del CBD: Il CBD ha attirato l’attenzione per i suoi potenziali effetti terapeutici in varie condizioni di salute. Anche se la ricerca è ancora in corso, alcuni dei potenziali benefici del CBD includono:

  • Alleviare il dolore: Il CBD può contribuire ad alleviare il dolore interagendo con i recettori coinvolti nella percezione del dolore e nell’infiammazione.
  • Riduzione dell’ansia e dello stress: Il CBD è stato studiato per i suoi potenziali effetti ansiolitici, aiutando a ridurre i livelli di ansia e stress.
  • Miglioramento del sonno: Il CBD può favorire il rilassamento e migliorare la qualità del sonno modulando i neurotrasmettitori e promuovendo sensazioni di calma.
  • Proprietà neuroprotettive: Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del CBD possono contribuire a proteggere da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
  • Potenziali effetti antisequestro: Il CBD si è dimostrato promettente nel ridurre la frequenza e la gravità delle crisi nei soggetti affetti da epilessia.

Altri canabinoidi

Oltre al CBD (cannabidiolo) e al THC (tetraidrocannabinolo), che sono i cannabinoidi più noti, la pianta di cannabis contiene oltre 100 altri cannabinoidi, ognuno con proprietà uniche e potenziali benefici. Alcuni degli altri cannabinoidi presenti nella cannabis includono:

  1. CBG (Cannabigerolo): Il CBG è spesso definito “cannabinoide madre” perché è il precursore di altri cannabinoidi. È stato studiato per le sue potenziali proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antibatteriche.
  2. THCV (Tetraidrocannabivarina): Il THCV è un cannabinoide minore che può avere effetti di riduzione dell’appetito e potenziali effetti neuroprotettivi. È in fase di ricerca per le sue potenziali applicazioni nella gestione del peso e del diabete.
  3. CBC (Cannabicromene): Il CBC è un cannabinoide non intossicante che può avere proprietà antinfiammatorie, antidepressive e analgesiche. È in fase di studio per le sue potenziali applicazioni nel trattamento del dolore e dei disturbi dell’umore.
  4. CBDV (Cannabidivarina): Il CBDV è un cannabinoide non psicoattivo simile al CBD ma con una catena laterale più corta. È stato studiato per le sue potenziali proprietà anticonvulsivanti e anti-nausea e potrebbe trovare applicazione nel trattamento dell’epilessia e della nausea.
  5. CBN (Cannabinolo): Il CBN è un cannabinoide leggermente psicoattivo che viene prodotto quando il THC si ossida nel tempo. Può avere effetti sedativi ed è in fase di studio per le sue potenziali applicazioni nei disturbi del sonno e nel trattamento del dolore.
  6. CBDA (acido cannabidiolico): Il CBDA è il precursore acido del CBD e si trova nelle piante di cannabis crude e non riscaldate. Può avere proprietà antinfiammatorie e antinausea ed è in fase di studio per le sue potenziali applicazioni nei disturbi infiammatori e gastrointestinali.
  7. CBGA (acido cannabigerolico): Il CBGA è il precursore di CBG, THC e CBD ed è considerato il cannabinoide “delle cellule staminali”. È in fase di studio per le sue potenziali applicazioni nell’infiammazione, nel trattamento del dolore e nelle malattie neurodegenerative.

Questi sono solo alcuni esempi dei numerosi cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. Con la continua espansione della ricerca sulla cannabis e sui suoi componenti, è probabile che scopriremo ancora più cannabinoidi e i loro potenziali effetti terapeutici.